Tassonomia XBRL
La tassonomia da utilizzare per la formazione delle istanze XBRL per il 2024 è la versione “2018-11-04”.
Nel caso in cui il bilancio in XBRL differisca in maniera sostanziale dal documento approvato dall’assemblea, è sempre possibile, per qualsiasi annualità, depositare il prospetto contabile e/o Nota Integrativa anche in formato PDF/A.
Soggetti esonerati:
Sono esclusi dall’obbligo di utilizzo del formato XBRL i seguenti soggetti:
a) le società quotate, tenute a redigere il bilancio secondo lo standard ESEF (si veda paragrafo 1.6);
b) le società non quotate che redigono il bilancio di esercizio in conformità ai principi contabili internazionali. Tale esenzione vale anche per il bilancio consolidato;
c) le società esercenti attività di assicurazione e riassicurazione di cui all’art. 1 del D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209;
d) le banche e altri istituti finanziari, tenuti a redigere il bilancio secondo le disposizioni del D.Lgs. 27 gennaio 1992, n. 87;
e) le società controllate, anche congiuntamente, nonché le società incluse nel bilancio consolidato delle società di cui ai punti precedenti.
Fanno parte di questo insieme anche le società controllate non quotate con controllante quotata.
Tali esclusioni permarranno fino alla disponibilità delle necessarie tassonomie legali, a partire da quella per gli IFRS, approvate da XBRL Italia e pubblicate con il parere dell’OIC, sul sito dell’AgID, con conseguente avviso del Ministero dello Sviluppo Economico pubblicato in Gazzetta Ufficiale.